Roberto Pragliola è l’ideatore della Tecnica di Lancio Totale (TLT) riconosciuta internazionalmente come “Italian Flyfishing Style”. A tutt’oggi, è considerato fra i più popolari ed importanti pescatori con la mosca del panorama Italiano ed internazionale.
Nella sua lunghissima carriera ha, fra le altre cose, fondato la rivista “Mosca e Spinning” e la “Scuola Italiana di pesca a Mosca” (SIM). E’ autore di tre libri sulla pesca con la mosca artificiale (Il Pescatore con la mosca , Trote e mosche in acque veloci ed. Olimpia , Magia sull’acqua ed. Hoepli) nonchè di moltissimi articoli sulle più importanti riviste di settore dagli anni ’70 ai giorni nostri. Ha progettato canne da pesca per importanti aziende italiane e straniere. Un nuovo libro riguardante l’ultima evoluzione della sua TLT (uno di tre inediti) andrà in stampa a breve.
10 agosto 2020
Dicono di lui:
Bruce Richards – Scientific Anglers Chief Line Designer
Sebbene non abbia più incontrato Roberto Pragliola da diversi anni, ricordo chiaramente la sua dimostrazione di casting come una delle più interessanti e scioccanti che abbia mai visto.
Günter Feuerstein – Presidente European Fly Fishing Association (EFFA)
Per me Roberto Pragliola è senza dubbio uno de personaggi più influenti nel lancio della mosca non solo in Europa, ma in tutto il mondo. Siccome la sua TLT è un pezzo di storia di fly casting in Europa, sarebbe fantastico se la sua tecnica fosse disponibile anche in lingua inglese.
Al Kite – Noto personaggio della pesca a mosca americana
Nel libro “Magia sull’Acqua” di Roberto Pragliola ho visto che vi sono alcune fotografie dell’Anglers Lodge, il famoso Club di San Francisco “Golden Gate Park”. […] E’ mia intenzione donare il libro alla loro famosa biblioteca. In tal modo, i più prestigiosi lanciatori della California saranno in grado di prendere familiarità con il libro di Roberto e il suo insegnamento.
I suoi libri:
1971: Inizia a scrivere articoli sulla pesca con la mosca per il mensile “Pescare“ (Editoriale Olimpia, Firenze). Per primo intuisce che per divulgare questo tipo di pesca sarebbe stato essenziale pubblicare almeno un articolo al mese. I suoi scritti saranno presenti su questa rivista fino al 1986
1975: In collaborazione con il “Club Italiano pescatori con la Mosca” ( C.I.P.M) sezione di Firenze, contribuisce a creare un tratto riservato alle sole esche artificiali sul fiume Sieve (Firenze). Probabilmente il primo nel suo genere in Italia o comunque uno dei primi
1976: Esce sulla rivista “Pescare” il primo di una serie d’articoli sulla “Tecnica di lancio Totale” (TLT) che Pragliola sperimentava già da tre anni. Una tecnica di pesca, quella di Pragliola, che rivoluzionerà il modo di lanciare, di progettare una canne da mosca, di concepire il “finale” e, per certi aspetti, anche le modalità di attacco al pesce
1977: Con alcuni soci fonda la “Roberto Pragliola” s.p.a., società leader in Italia nel settore pesca con la mosca. La “Roberto Pragliola” commercializzava e produceva articoli sia in Italia che all’estero. Questa società si è anche occupata di viaggi di pesca in tutto il mondo tramite il “Club Viaggi Roberto Pragliola”. R. Pragliola ha lasciato la s.p.a. nel 1983
1977: Nasce la rivista bimestrale “Pescare con la Mosca” (Editoriale Olimpia, Firenze). La condizione posta dall’editore fu che Roberto Pragliola scrivesse, senza compenso alcuno, almeno un articolo al mese. In realtà ne scrisse molti di più e così è stato per diversi anni
1978: Cura per la casa editrice “Salani” la traduzione del libro “Come pescare in acque dolci” di P. François, per la parte relativa alla pesca con la mosca
1978: Attraverso la rivista “Pescare” lancia l’idea di creare una riserva di pesca con la mosca sul fiume Magra. L’idea è subito contestata perfino dagli stessi pescatori con la mosca locali e sarà realizzata da altri oltre vent’anni dopo.
Nei due anni a seguire pubblica numerosi articoli sul Catch & Release e sull’uso dell’amo senza ardiglione. A quei tempi gli scritti furono contestatissimi e gli procurarono la fama di “polemico”. In particolare quello in cui sosteneva di vietare le esche naturali nella pesca dei salmonidi. I fatti hanno dato ragione al Pragliola che può considerare quelle lotte come vere e proprie “medaglie” sul fronte dell’evoluzione della pesca nella direzione dell’etica e della sostenibilità. Fra le altre iniziative si ricorda quella condotta assieme a Mario Bossone per la creazione di un tratto riservato alla mosca sul fiume Tirino in Abruzzo. Purtroppo il progetto fallì poco tempo dopo con motivazione analoghe a quelle già citate per il fiume Magra
1981: Esce sulla stampa europea (“Pecheurs Sportifs”, May 1981) il primo articolo sulla TLT e su R. Pragliola
1982: Pubblica il suo primo libro, “Il Pescatore con la Mosca”. (Casa Editrice Olimpia, Firenze)
1983: Con la Rai (Radio Televisione Italiana), gira un documentario di 26 minuti sulla pesca con la mosca (“Licenza di Strage” di Mario Bossone). In seguito, sempre la RAI, si occuperà della TLT e di R. Pragliola altre quattro volte con servizi di più breve durata
1983: Esce sulla stampa francese (“Pecheurs Sportifs”, May 1983) un secondo articolo sulla TLT
1984: Pubblica il suo secondo libro “Trote e Mosche in Acque Veloci”, che diverrà per molti anni forse la più importante e innovativa pubblicazione italiana sulla pesca con la mosca. In quegli anni, in tempi diversi, collabora con la stessa casa editrice (Editoriale Olimpia, Firenze) curando la parte riguardante la pesca con la mosca nell’enciclopedia sulla pesca ed in altre pubblicazioni minori
1985: Diviene consulente per la Franchi Armi di Brescia (settore “mosca”) e, di conseguenza, anche per la famosa casa francese “Pezon et Michel” della quale, la Franchi s.p.a., a quei tempi, non era più proprietaria ma azionista di minoranza:
una situazione che ha impedito a Pragliola di realizzare i suoi progetti
1985: Il CNR (Centro Nazionale Ricerche) gli commissiona uno studio sullo sfruttamento delle acque ai fini di una loro nuova e diversa gestione. Propone un tratto riservato alla mosca sul fiume Agri nell’invaso del Pertusillo in provincia di Potenza
1986: Lascia “Pescare” per passa alla rivista “Pesca In”. (Editrice Edai, Firenze)
1987: Fonda la “Scuola Italiana Mosca” (S.I.M.) di cui è il Direttore Tecnico. Abbandonerà questa scuola dieci anni più tardi
1990: Lascia “Pesca In” per fondare e dirigere (per tre anni), una nuova rivista (“Mosca & Spinning“), rivista tuttora esistente (La Pesca Mosca & Spinning)
1990: Compare un articolo sulla TLT anche sulla rivista svedese “Korta spon och latta linor” di H. Salmgren
1991: Esce su “Chasse International” (dicembre 1991), un articolo di C. Richter sulla sua tecnica di lancio (TLT)
1992: Fonda assieme al “Mosca Club Valdisieve”, a Londa, in provincia di Firenze, il “Coordinamento Toscano Pescatori con la Mosca”. Primo nel suo genere in Italia. Molti anni prima aveva contribuito assieme a C. Rancati ed altri, a porre le basi per l’“Unione Nazionale Pescatori con la Mosca” (U.N.P.E.M.)
1992: Presenta per la prima volta la TLT in Germania al Die Grosse Internationale -Fliegenfisher Show 1992 organizzata J. Shuck, direttore della rivista tedesca di mosca “Der Fliegenfisher”
1992: Esce sulla rivista Slovena “Ribic”( Muharji ne poznajo meja n. 7 e 8) un articolo di T. Urbas e D. Bizal sulla TLT
1993: Presenta la TLT in Danimarca al The Danish Fly Festival di B. Klunder
1993: Riceve dalla Regione Toscana (Dipartimento Agricoltura Foreste Caccia e Pesca), un riconoscimento ufficialmente per il lavoro svolto negli anni. Queste le parole incise nell’encomio: a Roberto Pragliola, per il suo impegno a favore dell’ambiente fluviale e per il contributo apportato allo sviluppo di nuove tecniche di pesca nel rispetto della fauna ittica.”
1994: Esce un articolo sulla TLT sulla rivista danese “Haderslev Ugeavis” (August)
1994: Presenta per la prima volta la TLT al “The San Francisco International Exposizion” (March 9-13, 1994 S. Mateo Country Expo Center, California, U.S.A.)
1995: il “The New York Times” (Sunday, April 9, 1995) pubblica, a firma di A. Cowell, un ampio articolo sulla Scuola Italiana Mosca (S.I.M.) e sulla TLT
1995: Partecipa ancora in Danimarca ad una manifestazione di lancio, The Danish Fly Festival di B. Klunder
1996: Entra a far parte della F.F.F. (Fly Fishers Federation, U.S.A.). Gli viene conferito subito il titolo di “Flycasting Istructor” e “Governors” per la F.F.F. Italia. L’anno seguente la FFF gli riconosce il titolo di “Master Flycasting Istructor” e, quello successivo, il titolo di “Master Flycasting Istructor and Member of Governors Casting Program for Europe”. In seguito alla rottura avvenuta fra le sezioni statunitense ed europea, Pragliola lascia la FFF affiliandosi alla European Fly Fishing Association (EFFA) di cui è tutt’ora Master
1997: Inizia con la collaborazione di Vincenzo Penteriani a svolgere corsi di TLT in Europa: prima in Francia, poi in Belgio, Svizzera, e in seguito anche in Spagna e Svezia
1997: M. Luchesi e B. Godard pubblicano sul n. 36 della rivista “Le Pecheur de France” (aprile 1997) uno scritto sulla TLT
1997: “TLT: La Revolution Italienne” è il titolo di un articolo sulla TLT di Richter pubblicato sul n. 1 della rivista “Peche Mouche”,maggio 1997
1997: La Televisione Francese (France 3 Edition Nationale) trasmette sul TG in prima serata un servizio sulla TLT e sul suo ideatore
1997: Appare sul n. 9 della rivista “Le Pecheur Belge”, numero di novembre, l’articolo con l’eloquente titolo: “Une Evolution Capitale: La Technique du Lancer Total (T.L.T.) “ a firma di G. Moulin
1997: La Televisione Francese (France 3 Edition Nationale) si occupa ancora della TLT su “La Revue de Presse” per opera di H. Limouzin
1998: Esce su “Plaisirs de la Pêche” (Jan/Fev n. 53), un articolo sulla TLT a firma del suo Direttore (J. Tesseyre). In seguito la stessa rivista pubblicherà una serie di articoli su questa tecnica di lancio
1998: Ancora una volta è in USA a Salt Lake City, Utah (U.S.A) con Vincenzo Penteriani al International Sportsmen’s ExpositionSeptember 10-12 1998 “Salt Palace Convention Center“
1998: Esce su “Pêche Mouche” un articolo di C. Ritcher sulla TLT e R. Pragliola. La TLT è definita “rivoluzionaria”
1998: Partecipa al “Le Monde de la Peche à la Mouche”, il primo Salone della Pesca con la Mosca (Parigi febbraio 1998), dove alcuni appartenenti del T.O.S. (Truite, Ombre et Saumon), il Club che ha visto fra i suoi appartenenti nomi quali F. Sawer, C. Ritz, chiedono a Roberto Pragliola di illustrargli la TLT
1998: « Arabesues en TLT » del Club “Club Mouche la Phrygane”, Svizzera, marzo del 1998
1999: E’ nuovamente in U.S.A. a far conoscere la TLT insieme con Vincenzo Penteriani, per due manifestazioni: “The San Francisco International Exposizion” (February 2-6, 1999 S. Mateo Country Expo Center, California, U.S.A.) e l’“International Sportsmen’s Exposition” (February 9-13, 1999 The Kingdome, Seattle, Wash. Il 4 febbraio esce sul quotidiano di S. Francisco (California) “The Peninsula” (San Jose Mercury News) un trafiletto su R. Pragliola
1999: Escono su “Der Fliegenfischer” (Germania) due articoli sulla TLT nei numeri di Marzo/Aprile e Maggio/Giugno
2000: Esce sulla rivista USA “Flyfischer” (Winter 200), uno scritto di J. Borger che illustra ai pescatori statunitensi le scuole di lancio europee fra cui la TLT
2001: R. Pragliola e V. Penteriani fondano la “TLT France”, una struttura (oggi non più esistente) che aveva l’obbiettivo di diffondere la TLT in Francia tramite Corsi, Manifestazioni di lancio, mostre, ecc.
2001: Appare sul numero di marzo della rivista Finlandese “Perho Kalastaja” un articolo su R. Pragliola e la sua TLT
2008: E’ invitato a presentare la sua tecnica di lancio al “Fly Fishing Festival Gemany” (Amburgo)
2008: Pubblica il suo terzo libro “Magia sull’acqua”, (Hoepli, Milano) .
2010: Assieme agli attuali soci promotori, fonda “L’Accademia Italiana della pesca con la Mosca” (TLT Academy)
Roberto Pragliola ha progettato canne da mosca in fibra di vetro, bamboo e in grafite. L’ultimo modello in grafite con la statunitense G. Loomis e quello in bamboo in collaborazione con l’I.B.R.A.