Resoconto Corso Fano Novembre 2013

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Corso eseguito con  il Metodo di insegnamento

TLT “Accelera ed Esplodi” 

Noi lavoriamo così

Ambiente

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Gole del Furlo sul fiume Metauro. Foto di Mauro Barbacci

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Gole del Furlo all’interno del parco. Foto di Mauro Barbacci

 

Le tecniche usuali rappresentano una parte delle espressioni dinamiche di questo sistema di pesca,  la TLT la totalità.

 

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Fiume Metauro – Fiume Condigliano – Fiume Burano

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Il Bosso foto di Roberto Barbaresi

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Il Bosso foto di Roberto Barbaresi

f 1 G Ambienti naturali

Mai chiedersi per quale motivo una trota ha rifiutato un artificiale per prenderne un altro simile al precedente. Ma piuttosto domandarsi per quale motivo una trota ha rifiutato un artificiale per prenderne un’altro “secondo noi” simile al precedente. Altrimenti sarebbe come a dire che ciò che è diverso per noi non solo lo è anche per il pesce, ma che “perfino i criteri con cui sono valutate queste diversità sono gli stessi per entrambi”: una considerazione a dir poco stupefacente.

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Il Burano foto di Roberto Barbaresi

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Il Burano foto di Roberto Barbaresi

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Il Burano foto di Roberto Barbaresi

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Strutture

La trattoria “Da Farina”a Carrara di Fano sulla vecchia Via Flaminia..  Un ambiente informale che mantiene l’antica tradizione della trattoria sobria in cui “si mangia bene e si spende poco”.

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La tradizione della buona cucina marchigiana .

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Il locale ha mantenuto il fronte della via Flaminia. Sul retro, verso la campagna,  si trovano le camere ed un ampio prato ideale per le esercitazioni.

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Il benvenuto

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Quale migliore occasione di un aperitivo per incontrarsi fra istruttori ed partecipanti.

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Il circolo

Le  grandi strutture coperte del circolo tennis Fano ha ospitato parte delle esercitazioni su “prato”, riparando i partecipanti dal maltempo dei primi giorni.

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L’ingresso del Circolo Tennis Fano

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Uno spazio molto curato e ben gestito.

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I preparativi

Si preparano le attrezzature ed i tutori

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Mentre gli istruttori sistemano le attrezzature il direttore del corso Roberto Picchiarati spiega ai partecipanti come è strutturato il corso.  Esercitazioni pratiche e le lezioni teoriche.

Gli ostacolo al nuovo non stanno nella pratica, ma nella testa della gente.

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Le riprese filmate

Ogni percorso di crescita  ha un punto di partenza. E’ fondamentale conoscere quello di ciascuno dei partecipanti.

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Mauro Barbacci effettua le riprese di inizio corso

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Il direttore del corso Picchiarati seleziona i partecipanti da assegnare ai vari gruppi.

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Canna corta o lunga? Dietro la scelta di una canna corta e rapida c’è una visuale tecnica e, se vogliamo, anche etica (sportività).  Nell’altra, canna lunga, solo opportunità o carenze personali .

 

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 E’ qui che per ogni partecipante si stabilisce quali esercizi svolgere nel primissimo step.

Ogni persona è un mondo a se. Noi lo sappiamo

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Il Corso

Il corso è l’applicazione pratica del Metodo di Insegnamento TLT – Accelera ed Esplodi. Una metodologia che presenta un approccio innovativo ed aspetti rivoluzionari per l’apprendimento.

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La memoria muscolare. L’ostacolo più ostico da superare.

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Osservare la  propria mano per prendere consapevolezza del proprio gesto. Ecco che lo specchio può divenire indispensabile.

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La forma della coda è una conseguenza, la causa sono i movimenti del braccio

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Massima attenzione al dettaglio

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La tecnica che inizia laddove le altre si fermano

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La concentrazione di allievo e istruttore. Uno dei presupposti per il successo

f 24Tutti a lavoro con passione ed impegno

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Pause

Come detto la concentrazione è una delle chiavi del successo ma non è possibile mantenerla per un tempo lunghissimo. Ecco che i momenti di riposo, se ben calcolati, divengono  fondamentali .

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La professionalità di supporto ai partecipanti di Costamagna non ammette  riposo.

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La TLT non è una verità tecnica, talora opinabile, ma la realtà della pesca: un dato oggettivo

 

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 L’apprendimento della  TLT  varia nel tempo per le diverse fasi di evoluzione del praticante. Mai confondere la didattica, una scala fatta di gradini, con il risultato finale.

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La funzione unica di una canna è lanciare. Tutto ciò che un attrezzo ci da in più è un optional, tutto l’altro che ci sottrae un handicap.

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Nella TLT domina il dettaglio, il contrario è approssimazione

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E’ del tutto inutile cercare nell’attrezzatura soluzioni che essa non potrà mai dare. Non solo perché l’attrezzatura è statica, non è quindi in grado di offrire soluzioni a problemi di origine dinamica, ma prima ancora perché l’attrezzo è solo un mezzo e può portare a qualsiasi risultato, e difatti dipende da come si adopera.  Per meglio dire dalla tecnica di lancio usata.

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Trasmettere la sensazione . A volte basta un solo moto guidato per  imprimere indelebilmente movimento voluto.

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La concentrazione è nulla se non sappiamo dove porre l’attenzione.

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Noi siamo italiani, estremi per definizione

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L’apprendimento della  TLT  varia nel tempo per le diverse fasi di evoluzione del praticante. Mai confondere la didattica, una scala fatta di gradini, con il risultato finale.

La TLT non è l’equivalente della forza, un concetto barbaro, ma della leggerezza e della velocità

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Se è vero che i dettagli creano confusione, è altrettanto vero che la capacità di mettere assieme i dettagli da origine alla conoscenza.

 

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La fatica passa i risultati restano

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Guidare la mano de partecipante vuol dire tutto e nulla. E’ impossibile descrivere i vari livelli di progressione che una manovra richiede. E’ impossibile spiegare su quali muscoli agire e gli altri da eludere.

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Il peso, il peccato originale della mosca.

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Noi non ci accontentiamo.

 

 

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Non esiste sport dove l’evoluzione non abbia coinciso con la leggerezza e la velocità. Di conseguenza il loro contrario, peso e scarsa velocità,le due peculiarità su cui verte il lancio tradizionale, sono da considerarsi limitative e sintomatiche di uno stadio poco evoluto di un sistema.

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Il passato è depositario solo della verità del suo tempo.

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Teoria ma non solo . Supporto foto e continui richiami alla pratica.

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Le riprese filmate

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Ogni individuo è un mondo a sé. La TLT  è l’evoluzione per essere  pescatori migliori.

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La dinamica del lancio è al tempo stesso flessibilità e rigidità: flessibilità d’interpretazione dei vari elementi, ma rigore estremo nel rispettare le regole su cui verte ognuna delle sue parti.

Il fisioterapista

Emanuele Costamagna durante un approfondimento sul postura , muscolatura ed articolazioni. Ecco cosa fa della TLT una tecnica  superiore anche nell’interazione uomo attrezzatura.

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Un momento della spiegazione.

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Al termine legittime curiosità  dei partecipanti vengono soddisfatte

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Gli attestati

Il direttore del corso Picchiarati, consegna gli attestati ai partecipanti , con gli istruttori Bargi, Barbacci e Farnese.

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Tutti assieme

Istruttori e partecipanti  in posa per la foto di rito. C’è soddisfazione  per gli uni e per gli altri.

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