Il Maestro

di Roberto Picchiarati

Dopo aver lungamente osservato l’allievo che esercitava con passione la mano nella bellezza del gesto

e l’occhio alle forme della coda, il Maestro abbandonò la sua seduta e avvicinatosi, con queste parole

gli si rivolse : ” Ora basta lanciare sul prato perché non è qui che potrai capire ciò di cui ti ho parlato fin’ora.

E’ giunto il momento di mostrarti  il fiume”

Quindi condottolo in prossimità dell’alto argine, con tono ricolmo d’amore e ammirazione, disse :

“Vedi quel pescatore  sotto di noi ?

Fissalo con attenzione perché quello che fa  adesso è un capolavoro.

Guarda come accarezza  la coda nella sua mano, sembra quasi stia cercando qualcosa , poi la trova , trova il contatto…

trova la concentrazione. Ha tanti lanci fra cui scegliere, ma cè soltanto un lancio che è in armonia con il fiume , un lancio che è il suo,

un lancio autentico  e lui sceglierà proprio quello.

C’è un lancio perfetto che cerca di raggiungere ciascuno di noi, non dobbiamo far altro che seguire la sua traiettoria

e lasciare che lui scelga noi .

Guardalo ora  è nel fiume. Vedi quella corrente impetuosa e la trota che bolla aldilà  di essa ?

Sembra un serpente mostruoso impossibile da sconfiggere, ma se lo guardi con occhi gentili

vedrai il punto in cui la luce,  l’acqua e i massi  si incontrano  e tutto ciò che è … diventa Uno.

Tu devi cercare quel posto. Cercalo nel il tuo cuore,  sentilo! Il tuo braccio è  più saggio di quanto lo sarà mai la tua mente .

Tieni a mente ciò che hai visto perché a me non è concesso di portarti fin  là. Io  posso solo  aiutarti a trovare la via.

Ricorda!… Ci sei solo tu , la corrente con  la sua trota … e tutto ciò che sei”.