Caro Roberto, per rispondere nel merito alla tua lettera lasciamela rileggere più e più volte e soprattutto lasciami riprendere dall’emozione di esserne uno dei destinatari.
Per ora lasciami ripetere che mi sono permesso di scherzare e prendermi confidenze con te perchè, anche se non mi conoscevi, per me sei una persona di famiglia, uno che mi ha guidato nella mia passione più grande, una persona a cui posso solo volere bene.
E inoltre quella sera ero contento, ascoltavo Pragliola e i suoi amici che trasmettevano un messaggio, un bellissimo messaggio, con parole diverse, che mi arrivavano al cuore.
Non si parlava di lancio, parlavi di Pesca. E a me, nella tua versione “pacata” non davi impressione di debolezza, al contrario di massima forza e convinzione, quella che non ha bisogno di essere dimostrata o difesa con veemenza ma che c’è e basta. Per questo te l’ho detto, era un momento magico e felice e ti ringrazio ancora, come ti ringrazio per la lettera.
A presto
Umberto
Umberto Benedetti vice presidente Mosca Club Treviso